Teatro

V° edizione di “Trasparenze” a Modena: spettacoli, incontri, performance e concerti

V° edizione di “Trasparenze” a Modena: spettacoli, incontri, performance e concerti

Dal 10 al 14 maggio a Modena andrà in scena la quinta edizione di "Trasparenze", festival ideato e organizzato dalla compagnia Teatro dei Venti con lo scopo di dare voce all’eccezionale e creativa produttività nazionale, ai nuovi linguaggi della scena teatrale indipendente e alla valorizzazione dei nuovi spazi.

Nato nel 2012 come una scommessa - puntare sulla scoperta del sommerso e sulla contaminazione tra linguaggi e pubblici differenti - Trasparenze giunge quest’anno alla sua quinta edizione. Un progetto orientato alla promozione del teatro contemporaneo e alla nuova creatività: una realtà in trasformazione, in ascolto della città e delle sue esigenze. Contaminazione di luoghi e di pubblico, elaborazione di nuovi processi creativi e nuove forme di interazione stanno alla base di un progetto di ampio respiro che guarda al contemporaneo cercando di non perdere di vista il popolare.

Trasparenze, in scena dal 10 al 14 maggio, è organizzato a Modena dal Teatro dei Venti nell’ambito del Progetto Andante, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e patrocinio del Comune di Modena.

ANTEPRIMA: LE CITTÁ INVISIBILI
Il 10 maggio il Festival si aprirà con un’anteprima e un brindisi: un attraversamento urbano ispirato a “Le città invisibili” di Italo Calvino, che vedrà impegnati i corsisti del Centro di Formazione del Teatro dei Venti e i partecipanti di diversi progetti socio-culturali, un gruppo di detenuti e internati del Carcere di Castelfranco Emilia, i richiedenti asilo che seguono il Laboratorio promosso all’interno del progetto “Mare Nostrum”, alcuni ospiti della Casa Protetta San Giovanni Bosco.

LA KONSULTA e IL PROGETTO "SPETTATORI ERRANTI/GITE CONTEMPORANEE"
Fulcro del progetto è la formazione di un pubblico consapevole, a partire dai giovani, gli spettatori di domani, intrecciato all’utilizzo dei nuovi media. Per questo è nata da subito la Konsulta, gruppo di ragazzi dai 16 ai 25 anni, che negli anni si è affiancato alla Direzione Artistica nella scelta degli spettacoli da ospitare e nell’ideazione dell’idea artistica alla base delle diverse edizioni.

Quest’anno la Konsulta, nel suo ruolo di ponte tra artisti e pubblico, ospiterà il progetto “Spettatori Erranti/gite contemporanee sostenuto da Rete Teatrale Aretina con la collaborazione di una rete di Festival della scena contemporanea in Italia, dando il via al primo esperimento di gite d’istruzione di classi di scuole superiori in contesti di spettacolo dal vivo dove si promuovono i nuovi linguaggi. A Modena arriverà la classe II E del Liceo Teatrale “Vittoria Colonna” di Arezzo che vivrà il Festival dalla prospettiva privilegiata della Konsulta.

SPETTACOLI E PERFORMANCE
Come nelle edizioni passate il Carcere sarà luogo di interazione sociale, con due spettacoli aperti al pubblico esterno, “Malaluna” di Vincenzo Pirrotta e “All’inferno” di Kronoteatro. Saranno presentate anche due produzioni internazionali, una italo-tedesca, “Intime Fremde” di Welcome Project, produzione di Teatro del Lemming in collaborazione con Tatwerk Performative Forschung e l’altra messicana, “Lo único que necesita una gran actriz, es una gran obra y las ganas de triunfar” di Vaca 35 – Teatro en Grupo, che andrà in scena in prima nazionale.
A Modena arriveranno anche artisti del panorama nazionale come Dante Antonelli / COLLETTIVO SCHLAB con “Duet – quanti siamo davvero quando siamo noi due?” e Compagnia Frosini/Timpano con “ACQUA DI COLONIA, prima parte: ZIBALDINO AFRICANO”.

PROGETTO "CANTIERI"
Questa edizione di Trasparenze inaugura inoltre il progetto Cantieri, che coinvolge quattro giovani realtà artistiche, Illoco Teatro, The Baby Walk, Aleksandros Memetaj, Teatro Ebasko, per sviluppare una riflessione sulla creazione contemporanea. Le quattro realtà condivideranno gli spazi di Cajka Teatro per una micro-residenza nella quale, attraverso lo sviluppo di un tema mostreranno le loro metodologie di lavoro e la loro cifra stilistica: il progetto arriverà a un esito aperto al pubblico domenica 14 maggio.

L’AREA FESTIVAL
L’Area Festival ospiterà le performance selezionate dalla Konsulta insieme alla direzione artistica tramite la Chiamata per gli Spazi Urbani: le “Cabine Telefoniche Letterarie” di Teatro Magro, l’installazione “Y – La variabile del calcio” di Dynamis,  l’intervento site specific “Blind Date” e “I…i…io?!/Give me a moment” della danzatrice Giselda Ranieri con la partecipazione del batterista Igino L. Caselgrandi. TeatrInGestazione propone un intervento urbano per le vie del centro di Modena al termine del Laboratorio con un gruppo di richiedenti asilo del progetto “Mare Nostrum”. “Discorso sul Mito” di e con Vittorio Continelli (spettacolo a numero chiuso su invito) invece è un progetto che entrerà nel Carcere di Modena, con una ideale messa in relazione di appartamenti e celle.

“Trasparenze Festival alla quinta edizione – dice il direttore artistico Stefano Tè – è un viaggio su di un filo in estensione, teso tra due opposti apparentemente inconciliabili: la realtà e le visioni. Solo per un attimo, un istante anomalo, si mettono in relazione i due mondi, in armonia. L’invenzione poetica deve individuare questo istante. A noi il compito di farlo durare nel tempo, in luoghi insoliti, tra persone desiderose di bellezza. Trasparenze è l’ostinata ricerca di questo momento anomalo, da afferrare per farsi ispirare, turbare, per restare in bilico, il più tempo possibile. Allora, che questa traversata funambolica duri sempre più a lungo, ci stremi e ci faccia rinascere ogni volta più liberi e vogliosi, esigenti e turbati.”

Trasparenze Festival non è solo un’occasione di incontro tra artisti, operatori e un pubblico eterogeneo, ma vuole diventare uno spazio per valorizzare i modelli e i processi creativi, al fine di stimolare una movimentazione dell’arte, vuole essere un modo per far agire il Teatro all’interno del tessuto sociale di un quartiere di Modena per farlo vivere, divertire e pensare.

Per il programma dettagliato clicca QUI.